Le principali patologie legate alle vie lacrimali sono circoscrivibili alla cosiddetta condizione dell’occhio secco e alle infiammazioni e tumori della ghiandola lacrimale.

Le lacrime sono un lubrificante fondamentale per l’occhio. Sono formate da lipidi, proteine, acqua e altre sostanze come gli enzimi e i sali minerali. In caso di scarsa produzione e della conseguente secchezza sulla superficie anteriore dell’occhio, possono manifestarsi segni di arrossamento, prurigine, infiammazione, lacrimazione riflessa, visione transitoriamente offuscata, fotofobia, sintomi fastidiosi che complicano anche le attività quotidiane più semplici.

Oltre alla secchezza oculare, la patologia più comune consiste nell’ostruzione dei canali lacrimali nella forma acquisita, anche se possono presentarsi forme congenite della stessa.

Guardiamo brevemente insieme quali possono essere le possibili cause di queste patologie e i sintomi manifestabili, per poi capire come procedere in caso di malessere.

Cause

La secchezza oculare, o cheratocongiuntivite secca, si sviluppa a partire da una ridotta produzione di lacrime da parte della ghiandola lacrimale o per un anomalo drenaggio del canale. Può anche essere associata alla blefarite, una desquamazione del bordo libero palpebrale. È molto frequente dopo i 40 anni e si manifesta maggiormente nelle donne per un insieme di fattori ormonali ed ambientali.

L’ostruzione, detta stenosi, della mucosa consiste in un restringimento del canale lacrimale tale da alterarne il corretto defluire. è più comunemente frutto dell’invecchiamento e di malattie croniche dei dotti lacrimali ed è condizionata da patologie o traumi del massiccio facciale. È conosciuta, seppur più rara, anche una variante congenita dovuta ad una imperforazione della valvola di Hasner o dalla atresia della via lacrimale.

Sintomi

La disidratazione provoca infiammazioni e arrossamento che possono essere percepite come un prurito, un fastidio costante agli occhi. È normale che si presentino casi di epifora, ossia una fuoriuscita eccessiva di lacrime, e di dacriocistite, un’infiammazione delle vie lacrimali. Anche il continuo manifestarsi di congiuntivite può essere segnale di un’ostruzione dei canali. Infine, la comparsa di ascessi è sintomo di una dilatazione acuta del sacco lacrimale dovuta probabilmente ad una infezione.

Trattamento

I restringimenti vengono trattati mediante sondaggi con disostruzione e in alcuni casi con tutori. Se insorgono i primi sintomi rivolgetevi subito ad uno specialista per una visita. Tuttavia, il rimedio migliore rimane la prevenzione: bisogna lavare periodicamente le fosse nasali con una soluzione fisiologica per tenerle ben pulite.

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